Genitorialità consapevole e intenzionalità nel tempo compiti

Essere genitori oggi può sembrare un compito arduo, una corsa contro il tempo tra lavoro, impegni e mille altre priorità. Ogni giorno ci troviamo a prendere decisioni rapide, spesso senza fermarci a riflettere sul perché lo facciamo. Eppure, proprio in questo frangente, l’intenzionalità può diventare la bussola che ci guida, aiutandoci a vivere il nostro ruolo di genitori in modo consapevole e autentico.

Nel mio approccio rogersiano, l’intenzionalità non è solo un concetto astratto, ma una pratica quotidiana che ci invita a essere presenti in ogni momento. Significa essere lì con il corpo, ma soprattutto con la mente e il cuore, in modo empatico e rispettoso del processo di crescita dei nostri figli (se vuoi puoi approfondire il mio approccio qui).

E quale momento migliore per esercitare l’intenzionalità se non durante il tempo dei compiti? Quella parte della giornata che spesso genera frustrazione e conflitto, ma che può diventare un’occasione di grande crescita, se affrontata con consapevolezza.

bambino sopraffatto dai compiti

Il tempo dei compiti: trasformare la lotta in crescita condivisa

Quante volte il momento dei compiti è stato un terreno di battaglia? La stanchezza accumulata, le resistenze dei figli, figlie la frustrazione che sale… Tutto sembra convergere in un unico grande conflitto eppure, questo momento così carico di tensione, può essere un’occasione di crescita se affrontato con un approccio diverso, più consapevole.

L’intenzionalità ci invita a cambiare prospettiva. Invece di vedere il tempo dei compiti come un obbligo, possiamo iniziare a considerarlo come un’opportunità di relazione. Un’opportunità per connetterci profondamente con i nostri figli, non solo attraverso le parole, ma anche attraverso l’ascolto attivo e il supporto empatico.

Proprio in questo momento possiamo promuovere l’autonomia scolastica dei nostri figli e figlie, sostenendoli mentre affrontano le difficoltà, senza sostituirci a loro. Essere presenti senza invadere: questa è l’intenzionalità che ci permette di accompagnarli nella loro crescita.

Quando pratichiamo l’intenzionalità nel momento dei compiti, non stiamo solo verificando se i compiti vengono fatti, stiamo mandando messaggi ben più profondi:

  • Crediamo nelle loro capacità: mostrando fiducia, comunichiamo ai nostri figli, figlie che sono in grado di affrontare le sfide da soli, anche quando queste sembrano difficili.
  • Non siamo lì per sostituirci, ma per sostenerli: il nostro ruolo è quello di essere una presenza discreta che permette loro di sviluppare la propria indipendenza.
  • Rispettiamo il loro percorso di apprendimento: ogni bambino, bambina ha un ritmo di apprendimento unico e degno di rispetto. Essere intenzionali significa non forzare il processo, ma rispettarlo.

mamma supporta figlia standole accanto mentre legge

Questa forma di sostegno aiuta a ridurre lo stress legato ai compiti e a costruire una relazione più serena e collaborativa. Con vent’anni di esperienza come insegnante, so bene quanto sia fondamentale adottare il giusto approccio: il tempo dei compiti può essere molto più di una semplice ‘attività scolastica’. Con i giusti strumenti e strategie, è un’opportunità per insegnare ai nostri figli valori fondamentali come la perseveranza, la pazienza e la fiducia.

Il rispetto dei tempi di crescita: ogni bambino, bambina è unico

Ogni bambino e bambina ha il proprio ritmo: alcuni sono rapidi e concentrati, altri necessitano di più tempo per elaborare le informazioni o per gestire le emozioni che possono emergere durante i compiti. Essere intenzionali significa riconoscere e rispettare questi ritmi, senza però rinunciare alle giuste aspettative. 

Come ci insegna Carl Rogers, è fondamentale rispettare il processo naturale di crescita e sviluppo dell’individuo, ma allo stesso tempo accompagnare i nostri figli nel loro percorso, sostenendoli nel raggiungimento degli obiettivi in modo costruttivo (puoi approfondire questa riflessione qui).

Adottando questo approccio, il tempo dei compiti non diventa più una corsa contro il tempo, ma un’opportunità per stimolare l’autonomia, la responsabilità e la sicurezza interiore dei nostri figli. L’intenzionalità ci invita a essere presenti e a sostenere i nostri figli nel loro apprendimento, senza giudicare o forzare, ma con la consapevolezza che ogni passo, anche il più piccolo, è importante per il loro percorso di crescita.

Bambina felice alla scrivania

Strategie pratiche per un tempo compiti sereno ed efficace

Adesso vediamo insieme alcune strategie che puoi applicare immediatamente per vivere il tempo dei compiti con maggiore consapevolezza ed efficacia:

  1. Crea un rituale di inizio.
    Un piccolo gesto di routine, come preparare insieme lo spazio di lavoro o fare qualche respiro profondo, segna la transizione dal resto della giornata al momento dei compiti. Questo aiuta a ridurre l’ansia e a stabilire un clima sereno.
  2. Coinvolgi tuo figlio, figlia nella pianificazione.
    Chiedi a tuo figlio, figlia come preferisce organizzare il tempo per i compiti. Ascoltarlo attivamente non solo lo fa sentire parte del processo, ma lo aiuta a sviluppare un senso di responsabilità.
  3. Sii presente senza invadere.
    Offri il tuo supporto solo quando necessario, mantenendo uno spazio di autonomia perlui, lei. La tua presenza rassicurante è importante, ma non deve diventare un’invasione che ostacola il loro processo di apprendimento.
  4. Accogli le emozioni senza giudizio.
    Frustrazione, noia o stanchezza sono emozioni che possono emergere durante il tempo dei compiti. Riconoscere queste emozioni, senza giudicarle o respingerle, aiuta tuo figlio, figlia a sentirsi accettato e compreso. Questo supporto emotivo è fondamentale per la loro crescita.
  5. Celebra i piccoli successi.
    Ogni passo avanti, per quanto piccolo, merita di essere celebrato. L’obiettivo non è premiare, ma riconoscere i progressi compiuti, stimolando la motivazione intrinseca e il desiderio di apprendere.

Il primo passo per un tempo compiti più sereno 

Da queste riflessioni nasce il mio mini-corso dedicato al tempo dei compiti, pensato per aiutare ogni genitore a vivere questo momento in modo più sereno e consapevole. So bene quanto possa essere frustrante affrontare ogni giorno il tempo dei compiti senza sentirsi preparati o supportati, ne ho parlato in

Questo corso ti fornirà gli strumenti per affrontare con serenità il momento dei compiti, trasformandolo in un’opportunità di crescita per te e per tuo figlio. Ti guiderò attraverso strategie pratiche e riflessioni profondamente legate alla crescita del bambino e al tuo ruolo di genitore.

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Essere genitori intenzionali significa fare scelte consapevoli ogni giorno, scegliere di essere presenti in modo autentico. Significa guardare oltre il risultato immediato dei compiti completati e vedere il valore del processo, delle emozioni condivise e dei piccoli passi verso l’autonomia. Quando viviamo il tempo dei compiti con intenzionalità, stiamo dando ai nostri figli un dono che durerà ben oltre il risultato scolastico: stiamo insegnando loro a crescere con fiducia in se stessi e nelle proprie capacità.

Ricorda: ogni scelta intenzionale che fai è un dono d’amore che resterà nel cuore di tuo figlio, figlia molto più a lungo di qualsiasi voto scolastico.

Un grande abbraccio,

Ilenia

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